ENEL ed ENI : TANGENTI E VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI

Le cronache affannate di questi giorni ci parlano delle tangenti ENI in NIGERIA.   Da qualche anno le campagne di sensibilizzazione hanno cominicato a colpire le MULTINAZIONALI ITALIANE. Eravamo abituati ad associare le VIOLAZIONI e i SOPPRUSI allE bandiere STELLE E STRISCE o alla UNION JACK. Ma  scavando scavando l’Italietta impenditoriale che ha affari in mezzo mondo che caccia gli immigrati e canta l’inno di Mameli quando gioca la nazionale non ha nulla da invidiare alle Multinazionali americane, inglesi ecc. La campagna STOP ENEL, denuncia costantemente, portando la protesta anche dentro i consigli di amministrazione di Viale Regina Margherita, i crimini e le politiche anti popolari della nostra impresa.

Le dununce riguardavano la costruzione della diga del QUIMBO, l’esproprio dei territori alle comunità contadine e pescatrici della Colombia di quella regione, la distruzione di quell’ambiente naturale e gli l’inutilità del progetto gestito da ENDESA SA, ma tempo riguardano anche l’importazione di Carbone per le nostre centrali inquinanti ( dove incorrono altrettanti processi per mazzete e inquinamento )

Un articolo di giornale del CORRIERE della SERA, fa il quadro della situazione

Mentre un dossier di GREENPACE, dimostra le relazioni dirette tra le imprese che esportano carbone – le cui mani grondano sangue per aver utilizzato le BANDE PARAMILITARI COLOMBIANE per sterminare organizzazioni civili, sindacali e popolazione – e la NOSTRA ENEL.

GUARDA IL DOCUMENTARIO “IL GIGANTE” sul comportamento di ENEL-ENDESA in Colombia  di Bruno Federico

 SCARICA LA PUBBLICAZIONE SULLA DIGA DEL QUIMBO